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Incontri con disabili

Emozioni e piacere per tutti

Innamorarsi di un uomo disabile

Sono Sofia, una ragazza di 28 anni. Innamorarsi di un uomo disabile è tra le cose che non mi aspettavo. Ho sempre voluto sperimentare esperienze sessuali nuove ed appaganti perché il sesso per me è sempre stato qualcosa di piacevole e per cui vale la pena lasciarsi trasportare. Posso dire di aver provato davvero tanti tipi di rapporti con uomini vari. Il mio obbiettivo principale è sempre stato quello di garantire a me e agli uomini un’esperienza piacevole.

Un giorno mi sono trovata in una situazione di passione inaspettata

Il suo nome è Luigi ed è una persona che conosco da anni ormai. Amico d’infanzia di mio fratello e compagno anche di diverse uscite tra amici. Abbiamo passato giorni piacevoli insieme: gite, vacanze, ma anche semplici cene in compagnia. La sua disabilità è legata ad una completa paralisi dal bacino in giù per via di un grave incidente stradale di cui fu protagonista qualche anno fa. Una vicenda che mi ha permesso di conoscerlo ancor di più e di ammirarne le qualità morali vista la sua forza di carattere. Mi sono detta che non ci deve essere nessun tabù nella vita.
Probabilmente è stato proprio questo a far scattare in me quella molla che ha suscitato grande interesse. Infatti col passare del tempo mi accorgevo di guardarlo sempre di più con altri occhi. I miei non erano occhi né di pietà e né tanto meno di compassione. In alcuni momenti notavo di essere molto e irrimediabilmente attratta da Luigi, dalla sua personalità che sempre in me aveva suscitato un certo fascino.
Luigi nonostante la sua disabilità faceva e fa ancora oggi di tutto per tenersi in forma. Le sue braccia possenti e le spalle robuste erano per me simbolo di protezione che avrei voluto tutta per me.
Ci vedevamo frequentemente visto il legame con mio fratello e visto che non di rado uscivamo insieme. E così tra una chiacchiera e l’altra all’interno del solito bar si arrivò a parlare di sesso. Il sesso con un disabile mi intrigava e non poco, ancor di più se avessi potuto condividere questa esperienza trasgressiva ed eccitante con Luigi che da sempre era per me affascinante. Iniziammo a scambiarci degli sguardi che mai potrò dimenticare visto che nessun altro uomo mi ha più guardata così. Solo lui sapeva ammirarmi con quegli occhi pieni di interesse: sapevo che se era per lui mi avrebbe volentieri stracciato i vestiti da dosso. E forse non avrei opposto resistenza. Così decisi, anche per stemperare la tensione che avevo per via di queste sensazioni anomale, di andare fuori al locale per fumare. Iniziai ad accendere la sigaretta quando ad un certo punto arrivò lui con l’accendino in mano pronto ad accendermela. Questo gesto mi fece capire che il mio interesse era reale e che seriamente avrei voluto condividere un’esperienza di sesso con lui.

Si accende la scintilla

Così in un batter d’occhio lui iniziò a sedurmi con frasi che erano molto piccanti per me.
Fino ad arrivare alla fatidica domanda, ovvero se avessi voglia di sperimentare il sesso con un disabile di cui parlavamo dentro. Pur provando un po’ di imbarazzo non esitai a dirgli di sì e a confessare che proprio lui era diventato per me un vero e proprio oggetto del desiderio. Volevo fare sesso con lui e sperimentare cosa volesse dire il sesso con un disabile. Così iniziammo a sorridere in un modo che lasciava trasparire molta eccitazione da parte di entrambi. Finché non fu lui a dirmi che nella sua casa avremmo potuto fare sesso visto che aveva tutto ciò che serviva e le sue comodità. Insieme andammo verso la mia auto: lo aiutai a salire a bordo e già in quel momento mentre lo toccavo, anche semplicemente sfiorandoci le mani, il mio desiderio di sesso aumentava tantissimo. Durante il tragitto fu molto tenero in quanto mi disse che sarebbe stata per me un’esperienza diversa rispetto al sesso con un uomo abile. Ma io non volevo sentire nulla, avevo voglia di soddisfare i suoi desideri erotici.
A casa sua: oasi di pace e sensualità
Una volta saliti a casa sua, fui colpita dal grande ordine della sua casa. Ma in pochi minuti ci ritrovammo a baciarci visto che non resistevo più e avevo solo voglia di vedere il suo fisico palestrato. Gli tolsi immediatamente la maglietta ed iniziai a baciargli il petto muscoloso che avevo sempre desiderato. Mi piaceva tutto: dal suo profumo alla sua pelle delicata fino ad arrivare alle sue labbra carnose. Per via della sua disabilità mi spiegò subito che l’erezione sarebbe stata intermittente ma proprio questo poteva essere visto come segnale di enorme piacere visto che non gli succedeva di frequente. Così come mi disse che non mi sarei potuta aspettare una vera e propria eiaculazione, ma che comunque potevo praticargli sia la masturbazione che del sesso orale. Iniziai a toccarlo con la mano e notavo che gli piaceva tantissimo questa cosa. Successivamente non esitai ad iniziare a leccarglielo e lo sentivo ansimare, a dimostrazione di quanto stesse godendo all’idea che ero io a leccargli il suo pene.
Dopo qualche minuto anche lui aveva voglia di spogliarmi: ero rimasta in reggiseno e slip e in pochissimi secondi me li tolse. Ero completamente nuda e per com’ero eccitata avrebbe potuto farmi di tutto. Così con le sue mani iniziò ad accarezzare la mia vagina bagnata e super eccitata che non aspettava altro che le sue dita voluminose e molto delicate. Godevo tantissimo e successivamente iniziò a farmi stendere su un letto a cui si avvicinò con la sedia a rotelle e grazie alla sua bocca morbida e delicata leccava la mia vagina. Furono dei minuti interminabili visto che mentre lui leccava e toccava io godevo e mi bagnavo sempre di più. Non ce la facevo a resistere, avevo solo voglia che non smettesse mai.
Entrambi eravamo consapevoli di aver vissuto un’esperienza piccante e che sarebbe stata indimenticabile. Così dopo due ore di pratiche sessuali che facevano godere sia me che lui, decidemmo di rimanere qualche minuto completamente nudi abbracciandoci. Fu un momento che non dimenticherò mai e perciò posso davvero dire che fare sesso con una persona disabile è davvero un’esperienza che vale la pena provare.

Innamorarsi di un uomo disabile

Amore e disabilità: un binomio strano per me. Non avrei mai pensato prima di poter condividere il sesso con un uomo disabile, eppure mi trovai in questa situazione.
Semplicemente a volte non ci pensiamo: non lo contempliamo tra i casi possibili. La prima volta è stata un’esperienza molto piccante che non potrò dimenticare. Un’esperienza che mi ha fatto innamorare di uomo meraviglioso.

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